martedì 18 giugno 2013

Considerazioni sulla finale Under 21

Premesso che vanno comunque resi grandi meriti a Mangia e a tutto il gruppo dell'under 21 per lo splendido Europeo disputato, guardando proprio la finale sono venute a galla alcune considerazioni.
L'Italia è una squadra ben organizzata, tattica,  con dei buoni giocatori che lasciano intravedere un futuro roseo. Una squadra di giovani di belle speranze che si sono impegnati al massimo, hanno fatto gruppo e reso al massimo delle loro attuali forze.
Di fronte c'era la Spagna, una squadra con una filosofia di gioco radicata, propositiva con una grande differenza: la Spagna è Una squadra di giocatori già fatti , maturi e con un bagaglio di esperienza ad alti livelli già molto avanzato.
Insomma giovani contro giocatori affermati. Non a caso molti degli spagnoli sono titolari di squadre top come Barcellona, Real, Valencia o Manchester United. Dell'Italia in pochi giocano in serie A e di certo non da protagonisti.
Ecco che la personalità, la sicurezza e la naturalezza di giocare queste partite è stata la differenza maggiore vista in campo.
Viene da chiedersi come mai nemmeno i n tempi di crisi i club italiani non puntino sui giovani e soprattutto perché la federazione non interviene , come in Germania, imponendo vincoli per il settore giovanile ?
 non si interverrà tempestivamente saremo costretti a fare le comparse per molti anni sia a livello di nazionale che di club.

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