domenica 25 settembre 2016

Udinese Fiorentina serie A 2016/17

Udinese e Fiorentina hanno dato vita ad un match pieno di emozioni, condito altresì di spunti tattici positivi e negativi. I viola hanno dimostrato una certa vulnerabilità sugli inserimenti centrali, specie se da parte dei centrocampisti bianconeri. Il primo gol è nato proprio così. La difesa a 3 si era allargata e Borja Valero, impiegato davanti alla difesa non è stato impeccabile in fase di non possesso. Di contro i viola tengono bene il pallino del gioco con un ottimo possesso palla per poi spesso infilare i friulani sugli esterni. Infatti Tello imbeccatto sulla destra, molto largo, arriva sul fondo e trova Babacar al centro che realizza. Il centravanti viola effettua un ottimo contromovimento che inganna il diretto marcatore, movimento bello ed intelligente.

L'udinese si riporta in vantaggio sempre sfruttando gli inserimenti, questa volta Danilo sorprende la difesa inserendosi alle spalle dell'ultimo uomo ma al centro erano stati interessanti anche i movimenti degli altri bianconeri che hanno così disorientato i 3 difensori.
Il definitivo pareggio viola avviene con un'azione quesi fotocopia del primo gol. Dopo un possesso prolungato i viola attaccano il lato debole con Tello che arriva sul fondo ed imbecca Babacar in mezzo. Atterrato e rigore del 2 pari.

mercoledì 21 settembre 2016

Milan - Lazio serie A 2016/17

La videoanalisi precedentemente effettuata su Lazio Pescara aveva messo in evidenza come gli attacchi con esterni alti laziali, ed i movimenti ad incrociare delle punte, fossero state il marchio di fabbrica di Inzaghi, il tutto condito da una buona preparazione dei calci da fermo spesso sul primo palo.
 In efftti Milan Lazio inizia così, con i capitolini più pericolosi proprio con un'azione in cui Djorgevic va al tiro dopo il movimento a pendolo con Immobile e con un colpo di testa di Milinkovic su fallo laterale di Lulic proprio a cerare il primo palo.

 Il Milan sembra aver studiato bene la Lazio e cerca di colpire con la sua arma migliore: la ripartenza. Montella ssa che con la difesa a 3 e con gli esterni molto alti la Lazio va attaccata rapidamente sugli esterni in transizione positiva.
 Ecco che prima Niang si invola ma viene fermato al limite del regolamento e poi Bacca va a concludere a rete su ripartenza perfetta. Niang e Bacca entrambi velocissimi vanno così a nozze sugli inviti precisi degli abili centrocampisti rossoneri.
 Dal video sono svariati gli esempi di come il Milan vada a cercare l'attacco con tagli sugli esterni che tendono ad allargare le maglie della difesa favorendo spesso l'inserimento di Bonaventura. Così il Milan dapprima sfiora il raddoppio con Niang e poi si procura il rigore del definitivo 2-0 con azioni quasi fotocopia.

martedì 20 settembre 2016

Lazio - Pescara serie A 2016/17

La Lazio di Inzaghi partita con gli sfavori del pronostico a causa del "caso" Bielsa e di una campagn acquisti non proprio faraonica, si sta rivelando una squadra compatta e ben messa in campo. Ha colpito anche la accurata preparazione dei calci da fermo in fase offensiva, che hanno fruttato diverse occasioni e gol in questo inizio di stagione. La Lazio contro il Pescara di Oddo a proposto un 1-3-5-2 caratterizzato da una spinta offensiva eccellente degli esterni dei "5" e da un ottimo movimento a pendolo e ad incrociare delle due punte.
Il 72% degli attacchi laziali provengono infatti dalle corsie laterali mentre le occasioni più pericolose per via centrali sono scaturite proprio dai movimenti delle due punte. Diverse per caratteristiche e per questo ben assortite, si nota infatti che dal lato palla la punta accorcia verso il portatore in appoggio mentre l'altra alle spalle attacca la profondità.


Gli esterni che attaccano alti e i movimenti delle punte favoriscono gli inserimenti degli interni di centrocampo. Parolo va spesso al tiro, Milinkovic va a segno. Questo atteggiamento chiaramente propositivo ha come pecca quella di lasciare un pò sguarnita la retroguardia che, pur essendo a tre più il sostegno del mediano, fatica nello scivolamento difensivo verso gli esterni.</a>

giovedì 15 settembre 2016

videoanalisi udinese - empoli 2a giornata 2017/17

La seconda giornata di serie A ha proposto un duello avvincente fra due società che a anni si contraddistinguono per modelli di gestione tecnica e manageriale sempre molto positiva.
Scouting al top ad Udine, valorizzazione del proprio settore giovanile ad Empoli.
La partita ha proposto delle situazioni interessanti. Come si vede l'Udinese abile a sfruttare il lavoro sui calci piazzati, va in rete con un gol di Felipe che sfrutta i blocchi in mezzo dei compagni, con una corsa che aggira le marcature a zona in mezzo per sbucare da dietro. Chiaramente studiata tanto cda verificarsi in più di un'occasione.
Un elemento tattico che spesso si è verificato in partita è stato il movimento delle punte dell'Empoli con quella dal lato palla ad andare incontro a ricevere fra le linee e l'altra ad attaccare la profondità. Ne sono scaturite così diverse occasioni che però non sono state adeguatamente concretizzate.



L'Udinese ha patito molto questi movimenti anche perchè i propri centrocampisti non riuscivano, in transizione negativa, a tener testa a quelli toscani molto abili negli inserimenti.
Infine si riesce a notare l'abilità dell'Udinese nello sfruttare le ripartenze nel finale, chiudendo la partita con un gol di Perica.

giovedì 25 agosto 2016

videoanalisi pescara napoli 21/08/2016

Per la prima giornata di serie A, come studio di videoanalisi, è stata scelta Pescara - Napoli. La partita è stata avvincente e ricca di emozioni. Il primo gol del Pescara mette in evidenza la velocità degli attaccanti abruzzesi nel capire il mmento giusto del taglio verticale ma anche alcune disattenzioni in fase difensiva degli uomini di Sarri. Valdifiori, infatti, non è pronto nel coprire la linea di passaggio verticale consentendo il passaggio in profondità. Gli uomini della linea difensiva partenopea stanno molto distanti fra loro, spianando la strada al taglio killer di Benali.
Nel raddoppio del Pescara, si riscontra una grande velocità nella ricerca della profondità degli uomini di Oddo. Molto abili ad attaccare lo spazio e a taglia alle spalle dei difensori. Dalla clip, inizialmente si vedono i centrocampisti del Napoli in ritardo, colpiti dalla veloce transizione biancazzurra che poi colpisce con Caprari. In area infatti, Hysaj perde l'attimo dell'intervnto proprio perchè scorge anche il taglio esterno, la sua visione periferica infatti è sia sull'uomo in area che sull'esterno e l'attimo di indecisione risulta fatale.

Il Napoli reagisce, Sarri inserisce Mertens e la mossa risulta vincente. Il belga è viene posizionato come esterno alto a sinistra, lato opposto al piede forte per favorire il dribbling a rientrare e il tiro. Detto fatto, il primo gol del Napoli è proprio così. 
Subito dopo il pareggio è un altro marchio di fabbrica di Sarri. La manovra prevede la sovrapposizione di Hysaj, con la difesa abruzzese che viene colpita dal taglio di Gabbiadini in posizione centrale verso il primo palo, e quello di Mertens dall'esterno verso il secondo palo. 
La condizione fisica è ancora precaria, come il rodaggio dei movimenti ancora da perfezionare ma sia il Napoli che il Pescara hanno dato vita ad un bel match e molti spunti di riflessione tattica...

lunedì 20 giugno 2016

Video analisi Euro 2016 & Italia - Belgio

Con la fase a gironi di Euro 2016 che volge al termine, viste molte delle partite disputate, sono venute fuori alcune considerazioni che voglio condividere. Sarebbe dovuto essere l'europeo delle star, da Pogba a Ronaldo, da Ibra a Kane, da Hazard a Lewandosky ma, almeno fino ad ora, è l'europeo dell'organizzazione tattica, specialmente quella difensiva. Ho visto molte squadre, a partire da quelle meno blasonate come Albania e Ungheria, assumere atteggiamenti tattici molto precisi e studiati. Copertura delle linee di passaggio, aggressione nella zona palla e transizioni molto ben studiate. E'stato fino ad ora un europeo con pochi gol, con squadre molto corte e tatticamente preparate tanto da mettere in difficoltà persino i sopracitati super campioni. Forse le cose cambieranno con la fase ad eliminazione diretta ma, vista poi la delicatezza delle partite, secondo me difficilmente il clichè sarà diverso. Il grande Carlo Mazzone diceva che la "tattica" è il pane dei poveri mentre i giocatori di talento quello dei ricchi ed aveva ragione. Francia, Spagna e Belgio sono le squadre di maggior talento contro le quali solo un'adeguata preparazione tattica può far sperare in un risultato positivo. Ecco quindi che entra in gioco l'Italia, forse una delle nazionali con meno talento degli ultimi 30 in azzurro...
Il confronto con il Belgio è stato proprio la dimostrazione di quanto detto. I belgi si presentavano ai nastri di partenza con un potenziale fortissimo, grandi palleggiatori, tanto talento sia in avanti che in mezzo al campo e con una rosa abbastanza ampia. L'Italia ha vinto con il cuore e con...la tattica. Il Belgio ha grandi qualità ma forse non troppa esperienza quindi Conte ha deciso di chiudere gli spazi in mezzo, senza far ragionare Witsel e senza dare troppe libertà a Naingolan chiedendo sacrificio in ripiegamento ad Eder e Pellè. In mezzo poi densità, scivolamenti perfetti e raddoppi hanno chiuso ogni tipo di spazio alle iniziative di Hazard e compagni con Lukaku poco più che uno spettatore chiuso nella morsa azzurra.

Dal video si nota il sincronismo perfetto degli uomini azzurri che si muovevano all'unisono chiudendo ogni linea di passaggio. Certo inizialmente si poteva cercare qualche affondo con più coraggio ma col passare del tempo e con il nervosismo del cronometro che passava in fretta, gli azzurri hanno saputo colpire al momento giusto. Il taglio fra i centrali di Giaccherini è stato perfettamente premiato dal lancio di Bonucci per il vantaggio italiano. La linea difensiva belga non ha saputo leggere la palla scoperta di Bonucci facendosi trovare impreparata.
L'Italia ha poi disputato una partita simile con la Svezia dimostrando che anche senza grossi talenti ma con abnegazione e voglia si può costruire qualcosa. Magari più avanti alcuni valori verranno fuori ma intanto, il pane dei poveri sta portando i suoi frutti anche laddove c'era poca speranza...


sabato 18 giugno 2016

Barcellona Camp Italia 2016

Anche quest'anno, con orgoglio, annuncio la mia partecipazione come allenatore al Barcellona Camp Italia 2016. Una esperienza fantastica che si ripete, un'occasione unica di aggiornamento sul campo a stretto contatto con i tecnici della cantera. Voglio rigraziare il team Macsy per la fiducia e la stima riservatami. Ovviamente il mio ringraziamento più grande va a mia moglie Stefania e mio figlio Davide per il supporto che mi dimostrano in questa mia passione. Il tutto sarà poi messo in pratica con la ASD Giovani Cryos nella prossima avvincente stagione.


mercoledì 11 maggio 2016

videoanalisi Siviglia - Shakhtar 3 - 1 del 5/5/2016

Siviglia e Shakhtar hanno dato vita ad un turno di semifinale spettacolare, gol, capovolgimenti di fronte ed emozioni. Bel calcio. Emery e Lucescu, due grandi tecnici che hanno contrapposto un calcio diverso ma entrambi votati allo spettacolo. Emery pensa ad un calcio più verticale, Lucescu con una manovra più aggirante tende a dominare con il possesso palla, come si evince dalle statische poste al termine della clip, dove lo Shakhtar ha avuto il maggior possesso palla e eseguito il doppio (405) dei passaggi corti rispetto agli avversari.
La semifinale di ritorno però mi ha colpito per alcune scelte difensive che, in alcune circostanze che analizzeremo, hanno portato a subire gol.


La prima azione analizzata nella clip è proprio relativa al primo gol Spagnolo. Dal fermo immagine si capisce come il fraseggio, in questo caso un pò lento, fosse stato studiato da Emery con l'aggressione dirette sull'uomo da parte di ogni giocatore. Si vede infatti come il movimento di pressione dei  giocatori andalusi, fosse pronto e rapido. L'errore tecnico del difensore ha poi spianato la strada al gol di Gameiro, bravo a conquistare palla e poi andare a concludere.
A seguire la clip presenta il pareggio Ucraino. Bello il taglio di Eduardo da Silva, ottimo l'assist di Marlos, con il tempo giusto. Nel fermo immagine però riusciamo anche a capire come il movimento della linea difensiva sia stato sbagliato nelle scelte e nei tempi. Infatti inizialmente entrambi i centrali del Siviglia tendono a salire, andando incontro a Marlos, A quel punto Rami affronta l'avversario e la copertura di Carrico è tardiva. Anche Mariano, laterale destro, non stringe, così la piramide difensiva non è stretta ed è perforabile dal taglio di Eduardo che realizza.
E'incredibile come poco più tardi una situazione analoga si riproponga a parti invertite. Infatti la clip mostra il gol del vantaggio di Gameiro. Anche qui, ottimo il movimento dell'attaccante, splendido il suo controllo e la rapidità di esecuzione, davvero pregevole anche l'assiste di Krychowiak   che mette l'attaccante davanti al portiere. Le varie inquadrature ed il fermo immagine dimostrano anche come pure lo Shakhtar effetti il movimento di piramide difensiva molto larga, attaccabile dai tagli. Il cono lasciato libero a disposizione del taglio è ampio e la linea è piatta. Di fatto risulta impossibile poi "scappare" per prendere Gameiro.
La partite finisce con una prodezza personale di Mariano da fuori a sigillare l'accesso alla finale.
Le statistiche conclusive dimostrano che, come da heatmap, gli Ucraini abbiano occupato maggiormente il campo, mentre il Siviglia, in maniera evidente, abbia cercato più la profondità. L'altro dato evidente, come riportato inizialmente, è il numero di passaggi corto, quasi doppio degli uomini di Lucescu. Questo evidenzia una maggiore fraseggio ma, anche un'ottima disposizione del centrocampo andaluso nel chiudere gli spazi e costringere a rallentare la manovra.
Inutile ribadire come queste clip vogliano evidenziare alcuni aspetti tattici notati durante la gara e non un match report statistico o globale.

venerdì 6 maggio 2016

video analisi Bayern Monaco - Atletico Madrid 2 - 1 3/5/2016

Due stili contrapposti, due modi diversi di intendere il calcio e di adeguare le rose al proprio gioco o viceversa. In questo post non si vuole dare un giudizio o parteggiare per una delle filosofie, ma ci si limita ad osservare quanto accaduto. Premessa doverosa. Ognuno poi ama lo stile che preferisce.

Dalla clip si nota subito come il Bayern voglia imporre da subito il proprio gioco. Si nota infatti l'aggressione immediata ed organizzata per la riconquista della palla. Atteggiamento avuto durante tutto il match, sia per essere padroni del gioco sia per evitare le rapide ripartenze dell'Atletico.
La clip poi denota come Guardiola avesse impostato l'inizio della gara con Muller e Lewandski per sfruttare le incursioni centrali o i cross dal fondo. Proprio lo sfondamento per vie centrali è stata la soluzione più cercata ad inizio gara. Come si vede nel primo fermo immagine, l'Atletico si dispone con 11 dietro la linea della palla e i raddoppi su Ribery e Costa sugli esterni sono puntuali. Il Bayern va per vie centrali e crea alcune occasioni importanti.
Da un'azione del genere nasce il calcio di punizione che porta al gol di Xabi Alonso.
L'Atletico si chiude ancora dopo il gol ed il Bayern trova più spazi sugli esterni, Costa e Ribery si allargano e consentono di aprire spazi a Vidal e Muller.
Il dominio del Bayern è evidente ma l'Atletico è terribile nel chiudere le linee di passaggio ed asfissiante nel creare densità nella propria trequarti.
La clip propone poi l'arma letale di Simeone: la transizione positiva. Boateng lancia la palla che la difesa madrilena conquista ed è subito ripartenza. 6 tocchi per segnare, ma è il momento della riconquista da analizzare. L'immagine dimostra il tipico movimento delle squadre di Guardiola per la riconquista immediata, ma Gabi è rapido nel servire Griezman, che con Torres scarica e viene lanciato in verticale. A dire il vero questa volta il movimento di riconquista non è stato armonico, i centrocampisti bavaresi hanno attaccato la palla, ma gli esterni non hanno stretto a dovere e soprattutto la difesa non è salita perfettamente. Il Bayern non si arrende è continua ad allargare il gioco diventando molto pericoloso. L'Atletico non concede molto ma le forze cominciano a diminuire, come si vede nel gol di Lewandoski, con i difensori poco reattivi nell'occasione (7 contro 3 del Bayern in area).
L'Atletico cerca di salire per respirare ma il Bayern produce attacchi sugli esterni con Koman prima e poi con la caratteristica azione di Lahm. Spesso il Bayern quest'anno ha allargato tantissimo gli esterni offensivi accentrando il laterali bassi, spingendoli a portare palla fino al limite dell'area avversaria, come dimostra il fermo immagine della clip.
E' poi evidenziato come l'Atletico fosso più determinato ed efficace nelle seconde palla, Fernandez aggredisce un campanile per servire Carrasco che libera Torres per il rigore conquistato.
La partita finisce con l'impeto bavarese che cerca di assalire il fortino di Simeone ma senza fortuna.
Il Bayern resta la squadra che ha prodotto in questa champions un calcio spettacolare, bellissimo fatto di attacco e manovra ma Simeone, con evidenti mezzi inferiori, è riuscito comunque a mettere in diffcoltà Guardiola eliminando il Bayern. Due filosofie diverse, due squadre con potenziali e mezzi diversi, questa volta ha vinto Simeone.


sabato 23 aprile 2016

videoanalisi Genoa - Inter 1 - 0 20/04/2016

L'appuntamento con le pillole di videoanalisi questa volta riguardano il match di Genova. L'aspetto particolare che mi ha colpito di questa partita è stato l'atteggiamente del Genoa. La squadra di Gasperini infatti ha decisi di utilizzare una marcatura a uomo (nella zona) totale. Una sorta di 1>1 a tutto campo. A dire la verità non è la prima volta che il Genoa adotta questa soluzione quest'anno.
Pur sapendo che l'Inter costruisce dal basso la propria manovra, il Genoa ha preferito attendere nalla propria metà campo i nerazzurri, pronta ad aggredire in pressing difensivo ma asfissiante per riconquistare e ripartire rapidamente. La clip poi termina con il gol del Genoa che sorprende una difesa nerazzurra disposta a zona nei calci piazzati.



Nel primo screenshot si evidenzia la disposizione genoana atta a fronteggiare gli 1<1 a tutto campo.
Cosa che si evince anche nell'azione successiva, sempre in transizione positiva nerazzurra, con De Maio che non segue a dovere Icardi che infatti a qualche metro di spazio per ricevere il cross dal fondo e colpire di testa.
Il successivo screenshot invece evidenzia la transizione positiva della compagine di Gasperini. Si vede sempre una disposizioni uomo a uomo, con alta densità nella propria metà campo, aggressività e ripartenza veloce verso la punta genoana che taglia la difesa milanese e va al tiro di poco a lato.
Le ultime due situazioni, invece, vogliono evidenziare la diversa filosofia di marcatura da parte dell'Inter. In particolare si vedono due calci piazzati che permettono al Genoa prima di essere pericoloso e poi di realizzare. Mancini infatti preferisce disporsi a zona, in entrambi casi però si vede come ci siano alcune disattenzioni nei neroazzurri. Quella di Telles, in particolare, permette al Genoa di segnare. La difesa a zona è un'opzione interessante ma necessita di una concentrazione e reattività elevatissime, elemento che è mancato in queste due occasioni.

lunedì 18 aprile 2016

Inter - Napoli 2 0 Videoanalisi 16/04/2016

Dopo aver preso spunto dal mondo dei giovani, a me più vicini, ho deciso di dedicare a seconda clip di videoanalisi alla partita Inter - Napoli finita 2 a 0 per i milanesi.
La partita mi incuriosiva per le due diverse filosofie di gioco delle due compagini ma è stata diversa da quello che ci si poteva aspettare.
Il Napoli ha avuto un possesso palla maggiore, circa il 65%, ma abbastanza lento e molto meno incisivo del solito. I caratteristici tagli degli esterni di Sarri sono stati molti di meno della media e meno incisivi, complice l'assenza di Higuain. Di contro l'Inter, che solitamente conclude i match con maggior possesso dell'avversario, ha fatto una partita molto più attenta in fase di non possesso prediligendo invece la giocata rapida verso avanti.
Il video che propongo riguarda i due gol, dove, a mio parere, il comportamento, la postura e le decisioni degli uomini della difesa napoletana sono stati tutt'altro che sincronizzati.

In particolare, Koulibaly, ha affrontato in entrambi i casi le situazioni di palla scoperta in maniera differente dei suoi compagni. Come si evidenzia dal video, nel primo gol, Koulibaly sceglie di seguire Jovetic, salendo proprio in fase di palla scoperta, con Medel pronto a verticalizzare. Decisione fatale, perché il lancio raggiunge proprio Icardi che va a segnare. Gli altri componenti dela difesa, come si nota dalla postura, erano pronti ad arretrare. Da notare anche la postura a mio parere errata dell'altro centrale.
Il secondo gol propone una situazione simile. Innanzitutto c'è una protezione della palla, una finta ed un lancio di Jovetic da fare vedere a tutti i ragazzi delle scuole calcio. Poi si nota anche in questo caso il comportamento di Koulibaly, che sale, facendo dei passi in avanti mentre i suoi compagni iniziano ad arretrare cercando la copertura. Come si evince dal video anche questa scelta è stata fatale. La palla scavalca il difensore , Icardi che aveva attaccato la profondità raccoglie l'invito mettendo poi Brozovic (dimenticato da Strinic) davanti al portiere .
L'Inter vince 2 a 0 sfruttando forse quelle che avrebbero dovuto essere le armi del Napoli.

mercoledì 13 aprile 2016

Cedas avio - Giovani Cryos videoanalisi

o realizzato una brevissima (davvero leggera, una demo) clip di video analisi della partita fra i giovanissimi della ASD Cedas Avio e ASD Giovani Cryos. La clip è solo una piccolissima demo per dimostrare come questi piccoli video possano essere utili a capire certe situazioni anche nel calcio giovanile. Potrebbero essere uno strumento utile ai mister per valutare meglio il comportamento dei propri atleti e per correggerli attraverso esercitazioni appositamente studiate. I mister nelle realtà dilettantistiche sono "tuttofare" e durante un match qualcosa può sfuggire (dettagli sulla videoanalisi sulla pagina (http://misteralelia.blogspot.com/p/video-analisi.html).
In realtà la partita analizzata è finita 0 a 0, molto tattica e con poche sbavature da entrambe le squadre. In particolare ottima è stata la prestazione dei "Cryos" che apparentemente senza motivazioni di classifica non sono stati da meno degli avversari, dimostrando ottime qualità nei singoli ma soprattutto un'ottima organizzazione di squadra.


Come si vede nella breve clip sono state analizzate due situazioni. Entrambe si sono verificate alcune volte durante lo stesso match quindi meritevoli di approfondimento. Nella prima situazione, una transizione negativa per cryos, si evince una certa "disattenzione" da parte dei centrocampisti biancoverdi nel ripiegare rapidamente. Ne consegue che i centrali difensivi hanno stretto cul centravanti ma l'interno non ha seguito il loro centrocampista che è poi andato al tiro. Nel frattempo sul lato sinistro della difesa Cryos si era aperto un pericoloso varco non sfruttato dagli avversari. Anche qui non c'era stata una adeguata copertura nello scalare.
La seconda situazione è una transizione positiva Cryos. Qui ottima la compagine biancoverde nell'aggredire e conquistare palla, ma l'attaccante che scarica poi decide un taglio interno fra i centrali mentre un suo compagno si sovrappone sulla destra ricevendo il passaggio. Questa scelta ha portato i centrali a chiudere la sovrapposizione perchè "stretti". Dopo lo scarico sarebbe forse stato opportuno allargarsi aprendo la strada al portatore affrontando un 3>2 molto largo per poi infilare la linea dei centrali dall'esterno.
Ripeto questo è solo un piccolissimo esempio , molto breve, che rende l'idea di ciò che si può percepire, valutare e correggere.



giovedì 7 aprile 2016

Primavera TIM Cup passione o pressione sui giovani?

Sono qui davanti al canale 60, Sportitalia, gustandomi la finale TIM Cup primavera. Partita gradevole con molti giovani di spicco da ambo le parti. Ma, per una volta, non è sull'aspetto tecnico che voglio soffermarmi. Lo stadio è quello dei "grandi" ed il pubblico superiore quasi alla media della serie A. E' evidente che i giovani, almeno inizialmente, fossero tutti un po' tesi, bloccati. La partita si fa tesa ed il pubblico si infiamma, l'agonismo prende il sopravvento. Sono giovani e si giocano pur sempre un trofeo per loro importante. Ma la mia riflessione è proprio sulla cornice di pubblico, allo stadio e magari dietro i teleschermi: il calcio dei professionisti, con i suoi scandali e le sue polemiche, sta stancando e la gente si sta avvicinando al calcio giovanile? Oppure siamo di fronte all'inizio, molto pericoloso, della spettacolarizzazione anche del calcio giovanile?
Al momento non mi sento di esprimermi in merito, voglio sperare che la passione e la gioia dei giovani che giocano a calcio non venga intaccata dalla macchina da soldi del circus mediatico...nel frattempo osserva questi talenti...che promettono bene...


martedì 1 marzo 2016

Corso scouting - match analisys

Un corso interessante, argomenti intriganti, degli spunti brillanti, dei punti di vista diversi.
Una giornata passata ad imparare da persone competenti e disponibili, una giornata grigia e ventosa che invece ti apre gli occhi e la mente. Una giornata per approfindire le mie competenze, per ampliare le mie conoscenze , per scambiare opinioni e condividere esperienze e continuare il percorso formativo fatto di passione e speranza.


giovedì 4 febbraio 2016

Andiamo avanti !


ASD giovani Cryos Palamazzola...un'avventura speciale

Dopo un pò di anni torno nella società di Giuseppe Lafratta, un amcio prima che un presidente. Dopo un pò di mesi mi fermo e penso a quanto costruito...dal buio dell'incognita iniziale per aver invaso un campo (il palamazzola) fino ad allora inesplorato dall'ambiente calcistico, ci troviamo con due bellissimi gruppi di bambini con cui stiamo costruendo ogni giorno un percorso importante. Ogni allenamento è un mattoncino da mettere nella loro vita quanto a socializzazione, esperienza, miglioramento motorio e calcistico...con tanta passione!
Una società che guarda alla crescita dei bambini nella loro globalità senza focalizzare l'attenzione sui risultati ... cosa ormai rara.
Avanti così e grazie a tutti coloro che percorrono con noi questa strada (società, staff, mister, genitori ecc...)


Aggiornarsi...per "me, voi, noi...tutti"

Una settimana importante per me in materia di aggiornamenti. Proprio quando la FIGC mi spedisce il certificato di registrazione del mio aggiornamento triennale per il mantenimento del patentino UEFA B, sono alla sede della salvamento academy di Taranto per (ri)fare il corso BLS-D.
Corso davvero ben strutturato, fatto da professionisti seri e competenti a cui faccio i miei complimenti.
Una dovere morale, più che una scelta verso i miei famigliari ed i ragazzi che alleno.
Essere preparati a questi eventi è un dovere per chi opera con tante persone, specie se bambini e/o atleti. I tempi di intervento sono strettissimi ed un "semplice" ma tempestivo intervento può salvare una vita.  Piuttosto mi viene da riflettere su come si possa sorvolare sulla obbligatorietà di questi corsi in contesti sportivi ed istituzionali. Di certo il mio impegno sarà non solo quello di mantenermi sempre in aggiornamento ma anche quello di divulgare il più possibile queste informazioni...vitali!

 numero brevetto:  15-24051