venerdì 31 maggio 2013

Fine stagione ... tempo di bilanci e programmazione

 arrivata la fine di maggio e la stagione volge al termine. É utile fermarsi Un attimo e riflettere su ciò che si è fatto.
Ma che domande porsi? Parliamo di settore giovanile e quindi guardare le varie classifiche finali x giudicare una stagione sarebbe davvero poco intelligente.
Certo Una vittoria o Un bel piazzamento fanno bene al morale e servono da stimolo, ma non possono certo essere il metro di giudizio del lavoro di Un allenatore di Un settore giovanile.
Personalmente le domande che mi pongo sono:

  • i ragazzi sono migliorati dal punto di vista fisico/motorio
  • I ragazzi si sono divertiti,il contesto è stato piacevole
  • I ragazzi hanno accresciuto il loro grado di socializzazione, hanno fatto o migliorato amicizie , migliorato il rispetto Verso regole e persone.
  •  ragazzi hanno affrontato nuove esperienza imparando il valore della vittoria e della sconfitta
  • I ragazzi sono migliorati dal punto di vista della tecnica e tattica individuale
  •  I ragazzi hanno sviluppato una migliore Conoscenza del gioco del calcio
  • I ragazzi sono riusciti a recepire e mettere in pratica il lavoro svolto in allenamento
  • Per i più grandi dell'agonistico: sono riusciti a migliorare il gioco di squadra e la tattica collettiva di base
  • sono riusciti a sviluppare Un sano e leale spirito agonistico 
  • A livello generale quanto posso essere soddisfatto della crescita media del gruppo
Questi ed altri punti costituiscono una base di valutazione del lavoro svolto, ma l'analisi critica ed onesta di questi punti è il valore aggiunto per la programmazione della prossima.
 Almeno secondo il mio punto di vista

martedì 28 maggio 2013

potenziamento aerobico con palla

Specialmente durante la fase di “preparazione” pre-campionato, effettuare lavori a secco per il potenziamento aerobico è sempre complicato. Da una parte c’è l’esigenza di un miglioramento fisico dell’atleta, dall’altra c’è l’aspetto tecnico e psicologico. L’atleta, infatti, risulta sempre più motivato quando svolge il lavoro con la palla, sia con partite che con esercitazioni mentre il lavoro atletico a secco, meno coinvolgente, è fatto con meno entusiasmo. La tecnica di base poi è stata spesso trascurata negli anni passati, a favore di un calcio più muscolare e meno tecnico. Di qui l’esigenza di coadiuvare entrambi gli aspetti.


Questa è un’esercitazione che infatti potenzia l’aspetto aerobico ma lo fa anche con l’utilizzo della palla, migliorando alcuni aspetti della tecnica di base.
I giocatori sono disposti in 4 file (come esempio ma si possono suddividere in base alle varie esigenze) e dovranno partire palla al piede effettuando uno slalom fra i cinesini. Alla fine dei cinesini dovranno fermare il pallone in maniera corretta ed effettuare un allungo di 50m. Alla fine dei 50m troveranno un altro pallone con il quale effettueranno uno slalom con cinesini più ampi e con cambi di direzione. Dovranno quindi tornare indietro effettuando il percorso al contrario.
Il percorso può essere fatto anche come staffette a più squadre aumentando così motivazione e concentrazione

venerdì 24 maggio 2013

UEFA inizia la lotta al doping


“Avendo analizzato i risultati degli esami del sangue anti-doping che abbiamo fatto a UEFA EURO 2012, abbiamo pensato di poter implementare analisi del sangue anche per le nostre competizioni per club con lo scopo di potenziare il nostro programma anti-doping, che è già molto preciso, ma può essere migliorato implementando anche le analisi del sangue”.
Era ora. Questo deve essere solo il primo passo perché il problema è serio, grave e per troppo tempo sottovalutato. Il direttivo UEFA ha finalmente preso posizione nei Confronti di problemetiche serie come il doping. Ma non solo, sono state anche inasprite le pene per reati come le partite truccate, scommesse, frode sportiva e razzismo.
Sperando che non siano solo parole ma l'inizio di Un vero periodo di cambiamento, perché fino ad ora si è preferito tenere la testa sotto la sabbia

martedì 21 maggio 2013

La finale tedesca che viene da lontano...


Per la prima volta una finale tutta tedesca. Certo ad inizio stagione nessuno ci avrebbe scommesso, ora però vale la pena di approfondire i motivi che hanno portato il calcio tedesco a questo storico traguardo. Rendendo comunque onore a Barcellona e Real Madrid, autori di un ottimo torneo, il successo teutonico viene da una decina di anni di oblio. Un declino che ha visto solo il Bayern portare avanti la bandiera tedesca in quell'Europa che sembrava essersi dimenticata del calcio tedesco. Ma cosa è successo in quegli anni? La germania ha riformato il calcio. Ha permesso che le squadre potessero costruire nuovi impianti anche grazie alla capacità dei manager federali in grado di assicurarsi il fortunato mondiale 2006. Ma non solo. Le società hanno investito sui vivai, hanno rischiato e fatto esordire i propri giovani anche a scapito di giocatori più famosi (e pagati). La federazione ha imposto vincoli alle società quasi costrette ad investire sui giovani, ha riorganizzato in maniera professionale (a partire da tecnici qualificati e programmi federali scrupolosi) e lungimirante il modo di fare settore giovanile. Sono stati tutelati i brand delle società e non ci si è svenduti alle pay tv. Sono stati effettuati programmi di integrazione sociale coinvolgendo gli immigrati e diffondendo il calcio come veicolo di socializzazione. Risultati: 42000 spettatori di media in bundesliga, prodotti con marchio venduti con un incremento impressionante, stadi accoglienti e funzionali che attirano le famiglie, nessun episodio di violenza rilevante, il 50% dei giocatore in squadra proviene dai settori giovanili, le pay tv sono solo il 30% degli introiti societari. L'Italia ha iniziato da qualche anno il suo periodo nero...riuscirà ad uscrirne?al momento non c'è da essere sereni.

domenica 12 maggio 2013

Resistono i valori dello Sport


il Wigan batte il city e conquista la F.A. Cup primo trofeo della sua storia. Apparentemente nulla di strano x Una finale secca se non che a vincerla fosse la outsider di turno. Ma questa partita dice molto di più. Perché in una società sempre più avida e corrotta il calcio manda Un segnale : esistono ancora dei valori. I soldi non possono comprare tutto. Cosi Un gruppo che sta per retrocedere in 2 divisione affronta compatto,unito,con grande spirito di sacrificio Una squadra molto piu ricca e forte. Il city vittima di se stesso e delle sue prime donne, privo di cuore e spirito di gruppo ci ha insegnato che i veri valori sono ancora alla base dello sport.

venerdì 3 maggio 2013

“If you can meet with triumph and disaster, and treat those two imposters just the same.”
“...Se puoi incontrare il Trionfo e il Disastro E trattare questi due impostori esattamente allo stesso modo...”