mercoledì 11 maggio 2016

videoanalisi Siviglia - Shakhtar 3 - 1 del 5/5/2016

Siviglia e Shakhtar hanno dato vita ad un turno di semifinale spettacolare, gol, capovolgimenti di fronte ed emozioni. Bel calcio. Emery e Lucescu, due grandi tecnici che hanno contrapposto un calcio diverso ma entrambi votati allo spettacolo. Emery pensa ad un calcio più verticale, Lucescu con una manovra più aggirante tende a dominare con il possesso palla, come si evince dalle statische poste al termine della clip, dove lo Shakhtar ha avuto il maggior possesso palla e eseguito il doppio (405) dei passaggi corti rispetto agli avversari.
La semifinale di ritorno però mi ha colpito per alcune scelte difensive che, in alcune circostanze che analizzeremo, hanno portato a subire gol.


La prima azione analizzata nella clip è proprio relativa al primo gol Spagnolo. Dal fermo immagine si capisce come il fraseggio, in questo caso un pò lento, fosse stato studiato da Emery con l'aggressione dirette sull'uomo da parte di ogni giocatore. Si vede infatti come il movimento di pressione dei  giocatori andalusi, fosse pronto e rapido. L'errore tecnico del difensore ha poi spianato la strada al gol di Gameiro, bravo a conquistare palla e poi andare a concludere.
A seguire la clip presenta il pareggio Ucraino. Bello il taglio di Eduardo da Silva, ottimo l'assist di Marlos, con il tempo giusto. Nel fermo immagine però riusciamo anche a capire come il movimento della linea difensiva sia stato sbagliato nelle scelte e nei tempi. Infatti inizialmente entrambi i centrali del Siviglia tendono a salire, andando incontro a Marlos, A quel punto Rami affronta l'avversario e la copertura di Carrico è tardiva. Anche Mariano, laterale destro, non stringe, così la piramide difensiva non è stretta ed è perforabile dal taglio di Eduardo che realizza.
E'incredibile come poco più tardi una situazione analoga si riproponga a parti invertite. Infatti la clip mostra il gol del vantaggio di Gameiro. Anche qui, ottimo il movimento dell'attaccante, splendido il suo controllo e la rapidità di esecuzione, davvero pregevole anche l'assiste di Krychowiak   che mette l'attaccante davanti al portiere. Le varie inquadrature ed il fermo immagine dimostrano anche come pure lo Shakhtar effetti il movimento di piramide difensiva molto larga, attaccabile dai tagli. Il cono lasciato libero a disposizione del taglio è ampio e la linea è piatta. Di fatto risulta impossibile poi "scappare" per prendere Gameiro.
La partite finisce con una prodezza personale di Mariano da fuori a sigillare l'accesso alla finale.
Le statistiche conclusive dimostrano che, come da heatmap, gli Ucraini abbiano occupato maggiormente il campo, mentre il Siviglia, in maniera evidente, abbia cercato più la profondità. L'altro dato evidente, come riportato inizialmente, è il numero di passaggi corto, quasi doppio degli uomini di Lucescu. Questo evidenzia una maggiore fraseggio ma, anche un'ottima disposizione del centrocampo andaluso nel chiudere gli spazi e costringere a rallentare la manovra.
Inutile ribadire come queste clip vogliano evidenziare alcuni aspetti tattici notati durante la gara e non un match report statistico o globale.

venerdì 6 maggio 2016

video analisi Bayern Monaco - Atletico Madrid 2 - 1 3/5/2016

Due stili contrapposti, due modi diversi di intendere il calcio e di adeguare le rose al proprio gioco o viceversa. In questo post non si vuole dare un giudizio o parteggiare per una delle filosofie, ma ci si limita ad osservare quanto accaduto. Premessa doverosa. Ognuno poi ama lo stile che preferisce.

Dalla clip si nota subito come il Bayern voglia imporre da subito il proprio gioco. Si nota infatti l'aggressione immediata ed organizzata per la riconquista della palla. Atteggiamento avuto durante tutto il match, sia per essere padroni del gioco sia per evitare le rapide ripartenze dell'Atletico.
La clip poi denota come Guardiola avesse impostato l'inizio della gara con Muller e Lewandski per sfruttare le incursioni centrali o i cross dal fondo. Proprio lo sfondamento per vie centrali è stata la soluzione più cercata ad inizio gara. Come si vede nel primo fermo immagine, l'Atletico si dispone con 11 dietro la linea della palla e i raddoppi su Ribery e Costa sugli esterni sono puntuali. Il Bayern va per vie centrali e crea alcune occasioni importanti.
Da un'azione del genere nasce il calcio di punizione che porta al gol di Xabi Alonso.
L'Atletico si chiude ancora dopo il gol ed il Bayern trova più spazi sugli esterni, Costa e Ribery si allargano e consentono di aprire spazi a Vidal e Muller.
Il dominio del Bayern è evidente ma l'Atletico è terribile nel chiudere le linee di passaggio ed asfissiante nel creare densità nella propria trequarti.
La clip propone poi l'arma letale di Simeone: la transizione positiva. Boateng lancia la palla che la difesa madrilena conquista ed è subito ripartenza. 6 tocchi per segnare, ma è il momento della riconquista da analizzare. L'immagine dimostra il tipico movimento delle squadre di Guardiola per la riconquista immediata, ma Gabi è rapido nel servire Griezman, che con Torres scarica e viene lanciato in verticale. A dire il vero questa volta il movimento di riconquista non è stato armonico, i centrocampisti bavaresi hanno attaccato la palla, ma gli esterni non hanno stretto a dovere e soprattutto la difesa non è salita perfettamente. Il Bayern non si arrende è continua ad allargare il gioco diventando molto pericoloso. L'Atletico non concede molto ma le forze cominciano a diminuire, come si vede nel gol di Lewandoski, con i difensori poco reattivi nell'occasione (7 contro 3 del Bayern in area).
L'Atletico cerca di salire per respirare ma il Bayern produce attacchi sugli esterni con Koman prima e poi con la caratteristica azione di Lahm. Spesso il Bayern quest'anno ha allargato tantissimo gli esterni offensivi accentrando il laterali bassi, spingendoli a portare palla fino al limite dell'area avversaria, come dimostra il fermo immagine della clip.
E' poi evidenziato come l'Atletico fosso più determinato ed efficace nelle seconde palla, Fernandez aggredisce un campanile per servire Carrasco che libera Torres per il rigore conquistato.
La partita finisce con l'impeto bavarese che cerca di assalire il fortino di Simeone ma senza fortuna.
Il Bayern resta la squadra che ha prodotto in questa champions un calcio spettacolare, bellissimo fatto di attacco e manovra ma Simeone, con evidenti mezzi inferiori, è riuscito comunque a mettere in diffcoltà Guardiola eliminando il Bayern. Due filosofie diverse, due squadre con potenziali e mezzi diversi, questa volta ha vinto Simeone.