sabato 23 aprile 2016

videoanalisi Genoa - Inter 1 - 0 20/04/2016

L'appuntamento con le pillole di videoanalisi questa volta riguardano il match di Genova. L'aspetto particolare che mi ha colpito di questa partita è stato l'atteggiamente del Genoa. La squadra di Gasperini infatti ha decisi di utilizzare una marcatura a uomo (nella zona) totale. Una sorta di 1>1 a tutto campo. A dire la verità non è la prima volta che il Genoa adotta questa soluzione quest'anno.
Pur sapendo che l'Inter costruisce dal basso la propria manovra, il Genoa ha preferito attendere nalla propria metà campo i nerazzurri, pronta ad aggredire in pressing difensivo ma asfissiante per riconquistare e ripartire rapidamente. La clip poi termina con il gol del Genoa che sorprende una difesa nerazzurra disposta a zona nei calci piazzati.



Nel primo screenshot si evidenzia la disposizione genoana atta a fronteggiare gli 1<1 a tutto campo.
Cosa che si evince anche nell'azione successiva, sempre in transizione positiva nerazzurra, con De Maio che non segue a dovere Icardi che infatti a qualche metro di spazio per ricevere il cross dal fondo e colpire di testa.
Il successivo screenshot invece evidenzia la transizione positiva della compagine di Gasperini. Si vede sempre una disposizioni uomo a uomo, con alta densità nella propria metà campo, aggressività e ripartenza veloce verso la punta genoana che taglia la difesa milanese e va al tiro di poco a lato.
Le ultime due situazioni, invece, vogliono evidenziare la diversa filosofia di marcatura da parte dell'Inter. In particolare si vedono due calci piazzati che permettono al Genoa prima di essere pericoloso e poi di realizzare. Mancini infatti preferisce disporsi a zona, in entrambi casi però si vede come ci siano alcune disattenzioni nei neroazzurri. Quella di Telles, in particolare, permette al Genoa di segnare. La difesa a zona è un'opzione interessante ma necessita di una concentrazione e reattività elevatissime, elemento che è mancato in queste due occasioni.

lunedì 18 aprile 2016

Inter - Napoli 2 0 Videoanalisi 16/04/2016

Dopo aver preso spunto dal mondo dei giovani, a me più vicini, ho deciso di dedicare a seconda clip di videoanalisi alla partita Inter - Napoli finita 2 a 0 per i milanesi.
La partita mi incuriosiva per le due diverse filosofie di gioco delle due compagini ma è stata diversa da quello che ci si poteva aspettare.
Il Napoli ha avuto un possesso palla maggiore, circa il 65%, ma abbastanza lento e molto meno incisivo del solito. I caratteristici tagli degli esterni di Sarri sono stati molti di meno della media e meno incisivi, complice l'assenza di Higuain. Di contro l'Inter, che solitamente conclude i match con maggior possesso dell'avversario, ha fatto una partita molto più attenta in fase di non possesso prediligendo invece la giocata rapida verso avanti.
Il video che propongo riguarda i due gol, dove, a mio parere, il comportamento, la postura e le decisioni degli uomini della difesa napoletana sono stati tutt'altro che sincronizzati.

In particolare, Koulibaly, ha affrontato in entrambi i casi le situazioni di palla scoperta in maniera differente dei suoi compagni. Come si evidenzia dal video, nel primo gol, Koulibaly sceglie di seguire Jovetic, salendo proprio in fase di palla scoperta, con Medel pronto a verticalizzare. Decisione fatale, perché il lancio raggiunge proprio Icardi che va a segnare. Gli altri componenti dela difesa, come si nota dalla postura, erano pronti ad arretrare. Da notare anche la postura a mio parere errata dell'altro centrale.
Il secondo gol propone una situazione simile. Innanzitutto c'è una protezione della palla, una finta ed un lancio di Jovetic da fare vedere a tutti i ragazzi delle scuole calcio. Poi si nota anche in questo caso il comportamento di Koulibaly, che sale, facendo dei passi in avanti mentre i suoi compagni iniziano ad arretrare cercando la copertura. Come si evince dal video anche questa scelta è stata fatale. La palla scavalca il difensore , Icardi che aveva attaccato la profondità raccoglie l'invito mettendo poi Brozovic (dimenticato da Strinic) davanti al portiere .
L'Inter vince 2 a 0 sfruttando forse quelle che avrebbero dovuto essere le armi del Napoli.

mercoledì 13 aprile 2016

Cedas avio - Giovani Cryos videoanalisi

o realizzato una brevissima (davvero leggera, una demo) clip di video analisi della partita fra i giovanissimi della ASD Cedas Avio e ASD Giovani Cryos. La clip è solo una piccolissima demo per dimostrare come questi piccoli video possano essere utili a capire certe situazioni anche nel calcio giovanile. Potrebbero essere uno strumento utile ai mister per valutare meglio il comportamento dei propri atleti e per correggerli attraverso esercitazioni appositamente studiate. I mister nelle realtà dilettantistiche sono "tuttofare" e durante un match qualcosa può sfuggire (dettagli sulla videoanalisi sulla pagina (http://misteralelia.blogspot.com/p/video-analisi.html).
In realtà la partita analizzata è finita 0 a 0, molto tattica e con poche sbavature da entrambe le squadre. In particolare ottima è stata la prestazione dei "Cryos" che apparentemente senza motivazioni di classifica non sono stati da meno degli avversari, dimostrando ottime qualità nei singoli ma soprattutto un'ottima organizzazione di squadra.


Come si vede nella breve clip sono state analizzate due situazioni. Entrambe si sono verificate alcune volte durante lo stesso match quindi meritevoli di approfondimento. Nella prima situazione, una transizione negativa per cryos, si evince una certa "disattenzione" da parte dei centrocampisti biancoverdi nel ripiegare rapidamente. Ne consegue che i centrali difensivi hanno stretto cul centravanti ma l'interno non ha seguito il loro centrocampista che è poi andato al tiro. Nel frattempo sul lato sinistro della difesa Cryos si era aperto un pericoloso varco non sfruttato dagli avversari. Anche qui non c'era stata una adeguata copertura nello scalare.
La seconda situazione è una transizione positiva Cryos. Qui ottima la compagine biancoverde nell'aggredire e conquistare palla, ma l'attaccante che scarica poi decide un taglio interno fra i centrali mentre un suo compagno si sovrappone sulla destra ricevendo il passaggio. Questa scelta ha portato i centrali a chiudere la sovrapposizione perchè "stretti". Dopo lo scarico sarebbe forse stato opportuno allargarsi aprendo la strada al portatore affrontando un 3>2 molto largo per poi infilare la linea dei centrali dall'esterno.
Ripeto questo è solo un piccolissimo esempio , molto breve, che rende l'idea di ciò che si può percepire, valutare e correggere.



giovedì 7 aprile 2016

Primavera TIM Cup passione o pressione sui giovani?

Sono qui davanti al canale 60, Sportitalia, gustandomi la finale TIM Cup primavera. Partita gradevole con molti giovani di spicco da ambo le parti. Ma, per una volta, non è sull'aspetto tecnico che voglio soffermarmi. Lo stadio è quello dei "grandi" ed il pubblico superiore quasi alla media della serie A. E' evidente che i giovani, almeno inizialmente, fossero tutti un po' tesi, bloccati. La partita si fa tesa ed il pubblico si infiamma, l'agonismo prende il sopravvento. Sono giovani e si giocano pur sempre un trofeo per loro importante. Ma la mia riflessione è proprio sulla cornice di pubblico, allo stadio e magari dietro i teleschermi: il calcio dei professionisti, con i suoi scandali e le sue polemiche, sta stancando e la gente si sta avvicinando al calcio giovanile? Oppure siamo di fronte all'inizio, molto pericoloso, della spettacolarizzazione anche del calcio giovanile?
Al momento non mi sento di esprimermi in merito, voglio sperare che la passione e la gioia dei giovani che giocano a calcio non venga intaccata dalla macchina da soldi del circus mediatico...nel frattempo osserva questi talenti...che promettono bene...