Test atletici

 I test atletici, anche in campo dilettantistico, sono molto importanti per poter tarare gli allenamenti e creare sotto gruppi di allenamento omogenei.
Chiaramente per la scuola calcio e primi anni di agonistica saranno adottati altri tipi di test, prettamente tecnici. Si sviluppano attraverso circuiti vari con gesti tecnici e coordinativi, la cui valutazione è affidata più all'Occhio dell' allenatore che al cronometro. Si effettuano tre volte l'anno in modo da poter valutar l'andamento dei singoli e quello generale. Si tratta di prove semplici dallo slalom fino ai palleggi per i più grandi, proprio per questo motivo da valutare non è solo il tempo di esecuzione ma anche e soprattutto l'accuratezza del gesto tecnico.
Di seguito invece riporto un estratto molto interessante sui test atletici applicati al calcio.

Tratto dal sito
http://www.calciatori.com/magazine1.nsf/0/2430721B692BADDAC12569D00039526D?OpenDocument


I principali test atletici di valutazione delle capacità condizionali del calciatore

di Marco Proto
I test atletici "di entrata",nella programmazione di un macrociclo stagionale,individuano le basi fisiologiche da cui partono il giocatore-atleta (osservazione individuale e personalizzata) e/o il gruppo (osservazione collettiva), per arrivare ad un determinato livello di condizione.Il confronto tra i test "di entrata" e i successivi test fornisce un quadro completo dell'"excursus" atletico del soggetto e sulla relativa metodologia allenante utilizzata.
Nella descrizione dei test procederò seguendo la distinzione in:
· Test di forza 
· Test aerobici
· Test lattacidi
· Test di velocità
Test di forza
a) Metodo di Bosco
Il prof.Carmelo Bosco ha ideato il metodo(detto appunto "di Bosco") per valutare la forza degli arti inferiori mediante una serie di salti effettuati sulla speciale pedana ERGOJUMP BOSCOSYSTEM. Il computer che vi è collegato calcola i tempi della toccata al suolo,i tempi di volo e la distanza coperta dal salto con la formula s=1/2gTt.L'atleta deve eseguire in successione:
- squat jump(SJ):l'atleta si posiziona piegando il ginocchio a 90°,mani ai fianchi e gambe leggermente divaricate e compie un balzo verticale.Valuta la forza esplosiva.
- Counter movement jump(CMJ):stessa posizione e gesto di prima,ma il balzo verticale viene preceduto da un caricamento sulle gambe.Valuta la forza esplosivo-elastica.
- CMJ con braccia libere(CMJl)
- SJ con sovraccarico
- Reattività
- Drop Jump(DJ)
- Potenza in W: Vengono calcolate la potenza in watt e l'altezza media su una serie di balzi per 15".

b) Test del salto triplo
Il giocatore effettua tre balzi consecutivi a piedi uniti,preceduti da un iniziale contromovimento delle gambe.Dopo 3 ripetizioni,si considera come dato finale la maggiore distanza rilevata.
Test aerobici
c) Test di Conconi
L'atleta percorre una distanza base di 200m alla velocità tale da coprire la "tappa" in 72".Nella seconda "tappa"(sempre di 200m) farà scendere il tempo totale di 2",mentre nelle successive di 1", fino a raggiungere un ritmo minimo di 40" sui 200m.La pulsazione cardiaca,nel punto in cui aumenterà con variazioni infinitesimali(sino a diventare pressochè costante),avrà raggiunto la c.d. velocità di deflessione.
La velocità di deflessione indica che è quella la massima capacità aerobica dell'atleta(ovvero il punto massimo in cui il provesso energetico è esclusivamente di natura aerobica).

d) Test di Brue
L'atleta corre ad una velocità iniziale di 9km/h,che ad ogni intervallo di tempo di 1' viene aumentata di 1/2 Km/h.Serve per rilevare la VMA(velocità massimale aerobica).

e) Test sui 3000mt(Cooper)
Serve per valutare la resistenza aerobica su una distanza di 3000m;sulla base dei dati rilevati,si formeranno 3 gruppi diversi per le ripetute aerobiche:
- sui 1000m
- sugli 800m
- sui 600m


Il risultato
Il risultato è costituito dalla distanza che si è riusciti a percorrere nei 12 minuti. Al termine della prova si annotano i metri percorsi e, consultando la tabella (vedi sotto), si può conoscere il “valore” della prova.
Originariamente, Cooper aveva disposto un metraggio minimo da percorrere nei dodici minuti di corsa, che è stato progressivamente aumentato dai vari Tecnici in base soprattutto alle prestazioni date dagli atleti a seguito dei miglioramenti ottenuti e dalle programmazioni di allenamento sempre più moderne.

TABELLE DEI RISULTATI
Tabella - distanze in metri percorse in 12 minuti di corsa
UOMINI
Età Sotto i 30 30 - 39 40 - 49 50 e oltre 
Molto scadente <1610m <1530m <1370m <1290m 
Scadente 1620 - 2000m 1540 - 1840m 1380 - 1670m 1300 - 1590m 
Discreto 2010 - 2400m 1850 - 2240m 1680 - 2080m 1600 - 2080m 
Buono 2410 - 2800m 2250 - 2640m 2090 - 2480m 2090 - 2400m 
Ottimo 2810 - 3200m 2650 - 3040m2490 - 2880m 2410 - 2800m 
Eccellente >3200m >3040m >2880m >2800m 


DONNE
Età Sotto i 30 30 - 39 40 - 49 50 e oltre 
Molto scadente <1520m <1370m <1200m <1100m 
Scadente 1530 - 1840m 1380 - 1670m 1210 - 1510m 1110 - 1350m 
Discreto 1850 - 2160m 1680 - 2000m 1520 - 1840m 1360 - 1670m 
Buono 2170 - 2640m 2010 - 2480m 1850 - 2320m 1680 - 2160m 
Ottimo 2650 - 3040m 2490 - 2880m2330 - 2720m 2170 - 2560m 
Eccellente >3040m >2880m >2720m >2560m 




Test lattacidi
f) Test a navetta
L'atleta copre una distanza di 40mx6,con 20m di andata e 20m di ritorno.Indichiamo con T1,T2… i relativi cronometraggi delle singole ripetute.E' chiaro che T1<T2<T3…,e le variazioni percentuali tra i tempi di una ripetuta e l'altra saranno indicati con d% (delta percentuale):d%1-2,d%2-3,d%1-3,ecc….
Logicamente più bassa risulterà la d% fra le prime due ripetute e le ultime due ripetute,più alte sarà la capacità lattacida dell'atleta.
In calcoli:
d%(1+2)-(5+6) = [(T5+T6)/2 * (T1+T2)/2]/[(T1+T2)/2]*100
ovvero:
d%generale=media matematica fra le ripetute 5 e 6 * media matematica fra le ripetute 1 e 2 / media mat delle rip 1 e 2 * 100
Test di velocità
g) Test di Coverciano
L'atleta percorre 20mX11 con recuperi di 25" fra le ripetute.Indichiamo con T1,T2,T3… i vari tempi di percorrenza rilevati.Da un confronto dei vari "T" cronometrati,ricaviamo utili informazioni sulla velocità pura (potenza anaerobica alattacida,accelerazione) e sulla resistenza alla velocità.Considerando la qualità della velocità (V) e la resistenza alla velocità(RV) come due grandezze matematiche (e rappresentabili graficamente),avremo le seguenti relazioni:
- V=f(T1) , V=f(T2);V=f(T1,T2) con f'(T1)<0 e f'(T2)<0;cioè la derivata prime della funzione è minore di 0,e quindi la curva teorica sarà decrescente.Infatti i tempi di percorrenza delle prime prove saranno inversamente proporzionali alla qualità di velocità del soggetto.
- V=f(T2-T1), con f'(T2-T1)<0;V=f(T3-T2), con f'(T3-T2)<0;cioè i differenziali tra i tempi di percorrenza delle prime prove saranno inversamente proporzionali alla qualità di velocità del soggetto.
- RV=f(T11-T1), con f'(T11-T1)<0; più bassa sarà la differenza tra i tempi delle ripetute 11 e 1,più alta sarà la RV.
Logicamente queste relazioni proposte hanno il solo scopo di evidenziare il ragionamento che si dovrà fare, una volta noti i tempi di percorrenza delle 11 prove e i loro differenziali.

h) Test a navetta
L'atleta percorre 15mx4(2 andate e 2 ritorni) per 3 serie.Il recupero tra le tre serie è di 2'.

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